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Lügiæ
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Partecipo a questa iniziativa con il mio pfolio
Mio sorella, che vive lontano sia da me che dai miei genitori (lei vive a Padova, io a Verona e i miei genitori a Napoli) ha avuto il covid, fortunatamente in una forma non tale da necessitare l'ospedalizzazione ... ma è stato un mese di angoscia, ansia e paura ... un mese che non auguro a nessuno, nemmeno al mio peggior nemico.
Prima erano le mascherine, adesso ovviamente l'attenzione di queste persone si è spostata ovviamente sui vaccini.
Io ho il massimo rispetto per i dubbi e le paure altrui, ma credo anche nella forza dei numeri, che stanno dimostrando come i vaccini siano l'unica arma utile al momento per combattere il Coronavirus. Ma queste persone che rivendicano la vostra libertà di non vaccinarsi - e quindi magari di ammalarsi e di contagiare altri - ci pensano mai a tutti quelli che non hanno la libertà nemmeno di vedere un fratello o una sorella durante mesi difficili di terapia e di attesa di una guarigione?
Io sono sempre stata a favore della libertà di pensiero, ma credo che alla mia libertà esista sempre un unico limite: il limite è quello del punto dove iniziano le libertà degli altri. Lo ha detto molto meglio di me il Capo dello Stato, Sergio Mattarella: ‘Vaccinarsi è dovere morale e civico. Non si invochi la libertà, chi si sottrae mette a rischio la vita e la salute degli altri’. Aggiungo solo una mia piccola considerazione: prima di andare a fare la prossima manifestazione con quegli insensati e vergognosi richiami alla Shoah, pensassero un attimo alle persone chiuse in ospedale. Agli anziani e ai bambini che rischiano di ammalarsi perché tanta gente non si vaccina.
Concludo con un pensiero di un giornalista che io seguo molto, che ho conosciuto durante i mesi del loockdown poichè era solito fare dirette quotidiane su Facebook, che a tal proposito scrive:
“Non vi siete ribellati alla mafia;
non vi siete ribellati alle tangenti;
non vi siete ribellati ai femminicidi;
non vi siete ribellati alle morti sul lavoro;
non vi siete ribellati a vent’anni di berlusconismo che ha fatto il lavaggio del cervello al Paese;
non vi siete ribellati alla mattanza di Stato di Genova del 2001 che ha castrato il cambiamento;
non vi siete ribellati allo sfruttamento sul lavoro, a paghe da fame, a inchinarsi al padrone per leccare le briciole dal tavolo;
non vi siete ribellati a un sistema che strappa il futuro dalla carne dei vostri figli.
Non vi siete ribellati a un cazzo, nella vita.
E ora rompete i coglioni per l’unica cosa che potrebbe salvarvela: il vaccino”.
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